Un topo. Uno dei tanti che, silenziosi, si riversano sulla banchina del porto di Wismar insieme alla nave maledetta. Nessuno gli dà peso, eppure anche lui è parte di quel destino oscuro che avanza. In questo breve audio racconto, ispirato a Nosferatu, il principe della notte di Werner Herzog, riviviamo la peste non dagli occhi dell’eroe, né del vampiro, ma da quelli di una creatura minore, dimenticata.
Testi di Francesca Mairani