di Francesca Mairani
Il professor Cruciani è il “collezionista di storie”: personaggi secondari di film, oggetti dimenticati o dettagli apparentemente insignificanti diventano il centro di un racconto minimale. Gli audio-video racconti raccolti in questa pagina nascono dai testi originali di Francesca Mairani e prendono forma grazie a letture ad alta voce. La voce del professor Cruciani può cambiare da un racconto all’altro, ma il suo sguardo resta lo stesso. Un piccolo esperimento narrativo, in cerca di un modo diverso per raccontare.
Federico Fellini diceva che “Il cinema è il modo più diretto di entrare in competizione con Dio”. Difficile smentirlo. E’ una grande macchina creatrice di mondi, ogni pellicola un universo a sé stante. Per ringraziare una pellicola del piacere che mi ha donato, scelgo uno dei suoi personaggi – uno dei più nascosti, insignificanti - e gli regalo una nuova breve storia, in cui poter vivere un momento da protagonista.
Gli oggetti hanno una funzione, ossia il ruolo per il quale sono stati creati, ma questa funzione non va intesa come una gabbia. Un mestolo serve a raccogliere un liquido e trasportarlo da un contenitore all’altro, però lo si può anche riempire di terra e piantarci un seme. Gli oggetti sono versatili, si adattano alla nostra inventiva, anche quando quest’ultima è al servizio di fini meno nobili. In una scena memorabile del film, John Wick usa una matita per uccidere tre uomini. Oltre alla funzione, gli oggetti hanno un potere. Risvegliano i ricordi e stimolano la fantasia. Quanta narrazione può contenere una scatola di bottoni? Queste sono storie che partono da oggetti di vita quotidiana. Non sono la storia degli oggetti, sono storie che gli oggetti mi hanno suggerito e a cui io, con umiltà, ho prestato la voce. Ecco, dunque, le storie smarrite negli oggetti ritrovati, o – ancora meglio – gli oggetti smarriti in racconti ritrovati.
Bolognese di nascita, Francesca vive sulle colline dell’entroterra romagnolo. Pubblica per Scatole Parlanti dal 2019. Gli audio racconti del Cruciani è uno spin-off nato dal suo ultimo romanzo, La casa del ciclista (2024).